Stato dell’arte: L’allevamento dei bovini da carne in Toscana utilizza diffusamente il pascolamento estensivo come fonte principale di alimentazione degli animali, tuttavia, tale gestione necessita di un utilizzo razionale della risorsa che tenga conto dei principi di sostenibilità ambientale ed economica. In questo ambito, il pascolo turnato si configura come una delle tecniche più efficaci ed efficienti, prevedendo la turnazione degli animali al pascolo su superfici da utilizzare in successione temporale in funzione dell’andamento della produzione foraggera durante la stagione di pascolamento.
L’integrazione di tecnologie GPS e sistemi atti a “guidare” gli animali, attraverso impulsi sonori ed elettrici forniti da collari, ha permesso la realizzazione di sistemi (collari) denominati Virtual Fencing, capaci di tracciare confini virtuali da remoto senza la necessità di ricorrere all’installazione di costose recinzioni fisiche.
Il dimensionamento delle superfici richiede tuttavia il monitoraggio e la determinazione della produzione foraggera nel corso della stagione di pascolamento, spesso di difficile applicazione per motivi economici e gestionali, specialmente in aree estensive e/o marginali. In tale contesto, l’utilizzo di tecniche di telerilevamento (da satellite, drone, e/o camere digitali fisse) si è mostrato particolarmente efficace per la stima della produzione di biomassa da remoto.
Parallelamente ai sistemi di gestione spaziale della mandria, si è sviluppata recentemente anche una serie di dispositivi tecnologici (Precision Livestock Farming) in grado di monitorare lo stato di salute dell’animale, la condizione corporea e i cicli riproduttivi attraverso sensori integrati in collari e/o in marche auricolari.
Obiettivi: Il progetto ha come obiettivo generale la messa a punto di un sistema integrato di pascolo turnato (sistema VISTOCK) che combina tecnologie e pratiche innovative sviluppate per il comparto foraggero-zootecnico basate sull’applicazione di collari Virtual Fencing, sistemi di rilevamento della produttività del pascolo da remoto e dispositivi di Precision Livestock Farming, in grado di fornire agli allevatori uno strumento per un più efficiente controllo dei bovini al pascolo, ottimizzando l’utilizzazione della risorsa pascoliva e migliorando il benessere animale.
Innovazione: Ad oggi, i sistemi di controllo in remoto della mandria al pascolo non hanno ancora larga diffusione tra gli allevatori, sia in Italia sia all’estero, in quanto non ancora validati in contesti aziendali e/o non ancora capaci di integrarsi con sistemi di monitoraggio della risorsa foraggera. L’aspetto fortemente innovativo del sistema VISTOCK non è quindi rappresentato solamente dall’impiego di moderni strumenti di gestione, ma anche e soprattutto dall’implementazione di un modello integrato efficace capace di dare supporto agli allevatori di bovini da carne in pascoli estensivi. Tramite l’integrazione di collari Virtual Fencing per il controllo della movimentazione degli animali a tecniche di telerilevamento per la stima quali-quantitativa della risorsa foraggera e a sistemi di monitoraggio di precisione del benessere animale, si apriranno pertanto nuovi scenari per gli allevatori nella gestione degli allevamenti di bovini da carne al fine di una maggiore sostenibilità ambientale ed economica degli stessi.
Risultati attesi e benefici: Il risultato principale riguarda la validazione di un sistema altamente innovativo denominato VISTOCK (Virtual Fencing integrato a tecniche di telerilevamento e a strumenti di Precision Livestock Farming) per la gestione razionale del pascolo, adeguandolo alla geografia del territorio e alle esigenze aziendali di allevamenti estensivi di bovini da carne, nonché alla tipologia e alle variazioni stagionali di produttività della risorsa foraggera. . In quest’ottica il principale punto di forza del progetto riguarda l’adeguamento della tecnica di allevamento alla reale produzione della risorsa foraggera, in modo da avere una gestione sostenibile dell’allevamento, anche sotto il profilo della salvaguarda ambientale e di tutela e miglioramento del benessere animale.
I maggiori risultati attesi dall’introduzione del sistema VISTOCK riguarderanno:
– Il mantenimento, grazie ad uno sfruttamento più uniforme della risorsa pastorale, di un pascolo più omogeneo sotto il profilo produttivo e qualitativo
– La Riduzione dei fenomeni di degrado del cotico erboso e della perdita di elementi della fertilità del suolo
– La maggiore capacità decisionale dell’allevatore sull’utilizzo della risorsa pascoliva e sulla gestione degli animali, grazie anche ad una più rapida capacità di intervento nel modulare superfici e disponibilità di erba ai fabbisogni degli animali.
– L’individuazione tempestiva di patologie e criticità e, conseguentemente, l’attuazione di misure di prevenzione e mitigazione tramite il monitoraggio dell’attività di ruminazione e degli indici di stress.
– La riduzione delle perdite, sia in termini di capi, che in termini di performance produttive e riproduttive.
Il tutto si tradurrà in una riduzione dei costi gestionali, in una migliore qualità della risorsa pascoliva, in migliori performance degli animali e, in definitiva, in un’accresciuta sostenibilità ambientale ed economica del sistema di allevamento dei bovini di carne
PROGETTO MISURA 16.2 PSR 2014-2020 della Regione Toscana BANDO GAL START